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Channel: Nuovi stili di vita » Lorenzo Miozzi
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Acque vitaminizzate, fanno bene a tutti?

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Una nuova linea di bevande è approdata ormai da un anno tra gli scaffali dei nostri supermercati. Si tratta delle acque vitaminizzate, lanciate dalle grandi aziende come bibite in grado di donare grandi benefici al nostro organismo.

Alcune, si legge sulle etichette, combattono gli effetti dell’invecchiamento, altre danno una sferzata di energia, altre combattono lo stress, altre ancora sono efficaci contro la ritenzione idrica! Aggiungiamo che con le loro bottiglie colorate (un colore per ogni “miracolo”) sono esteticamente invitanti!

Se pensate “sono vitamine,prenderne in più male non mi farà anzi starò meglio…” riguardate la vostra posizione poiché un eccesso di vitamine può provocare degli spiacevoli effetti collaterali da non sottovalutare.

Attenzione allora alle promesse miracolose studiate dalle grandi aziende per ottimizzare le vendite, che a volte però “dimenticano” di aggiungere le quantità dei componenti.

Chi soffre di reni, solo per fare un esempio, già saprà che un eccesso di vitamina C è da evitare poiché sembrerebbe aumentare il rischio di calcolosi, ma anche assumere dosi elevate di altre vitamine può farci correre il rischio di intossicare il nostro corpo.

Se si ha già una dieta sana ed equilibrata non c’è alcun bisogno di assumere integratori.

Oltre alle vitamine poi, alcune di queste bevande contengono caffeina e taurina, sostanze eccitanti che incidono sul nostro sistema nervoso e non sono adatte ad un consumo frequente.

In guardia allora dalle mode del momento. E’ chiaro che non si può pretendere di raggiungere un benessere fisico e mentale o di essere più giovani, meno grassi o meno stressati, bevendo una bottiglietta di acqua vitaminizzata al giorno. Assumerle dunque quando necessario e dietro parere del vostro medico.

 


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